Le parole chiave dello Humanistic Management

 

Vi sono alcuni concetti chiave dello Humanistic Management che può essere utile riassumere in un piccolo dizionario, che forse coincide con il Libro dei Mutamenti Aziendali posseduto dai protagonisti de Le Aziende InVisibili:

“Bill H. Fordgates possiede il Libro dei Mutamenti Aziendali, l’elenco dei modi in cui la Nuova Corporation può dirsi.
Il modo continuo dell’impermanenza, per il quale l’azienda esiste nella misura in cui riconosce come proprie e si riflette nelle linee del volto in perenne evoluzione tracciate dal presente che oggi abbraccia la realtà di ieri e quella di domani nel suo perpetuamente metamorfico orizzonte.
Il modo ricordato e profetico del sogno, che plasma l’impresa finché non si dissolve nell’ombra cupa di un desiderio perduto, nel contrasto di una motivazione non più radicata nella passione, nel vacuo biancore di una Missione retorica, o banale.
Il modo interconnesso del significato, racchiuso non nei dati che l’elenco reca, ma nella capacità di dare profondità all’azienda che è nostra oltre la superficie, illusoria come un’incisione di Escher, delle aziende reali o possibili o immaginarie.
Il modo sottile della condivisione, secondo cui l’individuo non esiste se non nel quadro delle relazioni che stabilisce con gli altri, della convivialità, della partecipazione.
Il modo impalpabile e rapido della leggerezza, che consente di andare oltre a quella che molti credono essere la vitalità dei tempi, rumorosa, aggressiva, scalpitante e rombante e che appartiene invece al regno della morte.
Il modo sintonico e focalizzato della rapidità, che permette alla mobilità e alla sveltezza delle idee innovative, nate dalla partecipazione al mondo intorno a noi, di dare forma e contenuto alle fatiche interminabili di chi si applica quotidianamente alla loro realizzazione.
Il modo lucido dell’esattezza, che insegna il valore esistenziale della fiamma, ma anche la calma ed ardua lezione dei cristalli.
Il modo nominato molteplicità, per il quale ciascuno dipinge il suo autoritratto uscendo da sé e ritrovandosi in tutti i colori del mondo che è come uno specchio, sempre variato ma fedele, di se stesso.
Il modo visibile dell’armonia, che diffonde appartenenza, consolidando la percezione individuale di essere un bene prezioso per l’impresa, stimola la piacevolezza di lavorare, agevola la cura verso gli altri, innesca la creatività.
Il modo vivente del tempo, che distingue le aziende dando loro diverse sfumature di tono corrispondenti a come ciascuna vive il proprio divenire.
Il modo nascosto della verità, che una azienda esplorativa non conserva immutabile ma rigenera di volta in volta facendola emergere dal basso, nella sua cangiante pluralità singolare, perchè sono i soggetti stessi che vivono e fanno vivere l’impresa a conferirle senso e validità.”
 

Apertura

Autonomia

La co-creazione di valore e la collaborazione di massa

Complessità

Convivialità

Convocazione

Creatività

Cura

Etica

Genius Loci 

Intelligenza collaborativa

Istituzione Totale

Metadisciplinarità       

Mutazione (Impermanenza)                                              

Mondo Vitale                                                    

Personigramma     

Platfirm                                               

Scientific Management                                                     

Sensemaking e storytelling 

Social&Digital Disruption

Social Networking 

Social  Organization (Enterprise 2.0)

Transmedialità, Crossmedialità, Multicanalità

L’illustrazione di Luigi Serafini è tratta da Le Aziende InVisibili, di Marco Minghetti & The Living Mutants Society, Libri Scheiwiller, 2008.

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