Il Pop Management si propone di trasformare l’impresa in un soggetto culturale attivo, capace non solo di generare valore economico, ma anche di produrre senso, costruire relazioni significative e contribuire in modo consapevole alla cultura contemporanea.
Attraverso una visione interdisciplinare, estetica e transmediale, il Pop Management elabora una nuova grammatica del lavoro e della leadership, in sintonia con le trasformazioni tecnologiche, sociali e simboliche dell’epoca post-digitale. L’impresa non è più solo un’organizzazione funzionale, ma un ecosistema narrativo, un laboratorio di identità fluide, un agente di cambiamento culturale.
In questo quadro, il manager pop diventa un curatore di significati, un facilitatore di connessioni, un regista di processi collaborativi. L’obiettivo non è solo adattarsi alla complessità, ma abitare la complessità con consapevolezza, generando nuove forme di intelligenza, di cura e di partecipazione.






