La social organization è un nuovo modo di fare impresa che consente ad un vasto numero di persone di lavorare collettivamente valorizzando al massimo grado le singole riserve di competenza, talento, creatività ed energia. Qui la creazione di valore passa attraverso la capacità di generare la cosiddetta mass collaboration, sfruttando le enormi potenzialità dei social media, attraverso l’istituzione di community collaborative.
La proposta consulenziale veicolata attraverso Humanistic Management 2.0, Società fondata nell’aprile 2011 è di garantire alle aziende un servizio globale di consulenza per supportare la loro trasformazione in social organization e valorizzare il “tesoro nascosto” dell’intelligenza collaborativa dei loro dipendenti. Metodi e strumenti di riferimento sono descritti nel volume di Marco Minghetti L’Intelligenza collaborativa. Verso la social organization, EGEA, 2013 (nuova edizione in lingua inglese rivista ed aggiornata: Collaborative Intelligence, Cambridge Scholars, 2014).
Humanistic Management 2.0 è focalizzata sulle seguenti attività:
Business Social Reengineering: Assessment che coinvolge i Manager Chiave da cui devono emergere tutti gli elementi necessari a porre le basi per la definizione di una roadmap evolutiva verso la social organization che in particolare comprende:
quali e quante community collaborative avviare (rispetto a quali processi);
quali e quanti social media supportano le attività collaborative;
le modalità di coordinamento e di funzionamento delle community e la loro struttura organizzativa (owner, content manager, web editor ecc.);
la proposta di valore che definisce la vision e gli obiettivi di ciascuna community;
i parametri di misurazione del ROI di ciascuna community.
Social Media Governance: Definizione di Strumenti di Governance volti a massimizzare le possibilità che l’esposizione aziendale sui Social Media sia efficace, accentuando gli elementi di positività ed eliminando gli elementi di potenziale negatività. Questo comporta la redazione di linee guida per l’utilizzo da parte dei dipendenti, nella misura in cui i suoi effetti si riflettono sull’organizzazione di appartenenza (Social Media Policy); di procedure per la gestione di Crisi derivanti da attacchi provenienti da Internet; Social Media Strategy (per l’utilizzo efficace dei social network); Piani di Comunicazione e Formazione per l’utilizzo di social media interni ed esterni; ecc.
Attività di formazione sui temi legati alla trasformazione aziendale in social organization (nuovi modelli organizzativi e culturali, open leadership, eccetera).
Creazione di community Hub&Spoke per la gestione collaborativa dei processi core aziendali.






