La Comunicazione Interna Agip

La Comunicazione Interna  Agip

Divenuto  responsabile dei Rapporti con le Università (1990) prima e della Comunicazione interna poi (1992), avendo in entrambi i casi la possibilità di creare unità organizzative ex novo, ho cominciato a mettere in pratica le nuove idee che stavo maturando.

Fra le tante realizzazioni che hanno coinvolto circa 20.000 dipendenti in tutto il mondo, mi piace ricordare, oltre alla prima Intranet aziendale,  una collana di libri che Agip realizzava in coedizione con Sperling & Kupfer e Jaca Book: La Biblioteca Agip. Si tratta del primo tentativo nato in ambito imprenditoriale di rinnovare  la pionieristica esperienza delle Edizioni Comunità di Olivetti, di con-fondere autori specialisti in management con poeti e romanzieri di tutto il mondo, di sperimentare  quella “conversazione permanente tra passione e ragione che deve andare insieme alla ricerca di quanto vi è di buono nelle altre civiltà”, posta da Edgar Morin come priorità etica se si vuole guardare con serenità al futuro.

In questo quadro, ho firmato con Giorgio Del Mare Le cose e le parole, libro-inchiesta su prassi e strumenti per lo sviluppo della cultura d’impresa in venti multinazionali, e ho curato il volume miscellaneo La metamorfosi manageriale. Due testi che contengono già alcuni dei principi fondamentali dello Humanistic Management.

Da ricordare infine l’idea di affidare a Hugo Pratt la celebrazione  dei settant’anni dell’azienda  tramite la realizzazione di una “storia a fumetti dell’Agip”. L’opera avrebbe dovuto essere pubblicata a puntate sul NIA, rivista interna  della società e poi raccolta in volume.  Una storia dal titolo provvisorio… “Storia di uomini a sei zampe”, che doveva comprendere una serie di episodi ispirati a fatti veri o semplicemente immaginati dall’autore sullo spirito avventuroso e internazionale della società Agip.  Il 20 agosto del 1995 Pratt muore, di questo suo ultimo lavoro riuscì a realizzare solo alcune tavole preparatorie, alcune a colori altre in forma di schizzo e in bianco e nero. Nel settembre del 1996, per celebrare la nuova versione del NIA, decido di dedicare la copertina a Hugo Pratt e di allegare al suo interno le poche tavole che lui era riuscito a realizzare.

L’illustrazione di Luigi Serafini è tratta da Le Aziende InVisibili, di Marco Minghetti & The Living Mutants Society, Libri Scheiwiller, 2008.

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